LA PIGIATURA

LA PIGIATURA

La pigiatura del vino è un processo che consiste nel rompere e schiacciare gli acini d'uva per estrarre il succo, il quale verrà poi fermentato per produrre il vino. Ecco una descrizione di come avviene il processo di pigiatura:

1. Tradizionalmente, la pigiatura veniva eseguita con i piedi, in vasche o tini di legno o in grandi recipienti di pietra o cemento (le cosiddette tinozze). Gli acini d'uva venivano gettati nella vasca e i pigiatori entravano nel contenitore e calpestavano gli acini per schiacciarli e liberare il succo. Questo metodo era efficace nel rompere le pelli d'uva, permettendo al succo di mescolarsi con i lieviti naturalmente presenti sulla buccia.

2. Oggi, la pigiatura viene generalmente eseguita con l'uso di macchine pigiatrici, chiamate pigiami o pigiadiraspatrici. Queste macchine consentono di separare i raspi dagli acini e di schiacciare le uve, senza l'utilizzo dei piedi. Gli acini d'uva vengono introdotti nella macchina attraverso un imbuto e vengono schiacciati da un tamburo o un pistone.

3. Alcuni produttori di vino preferiscono utilizzare una pigiatura più delicata, come quella effettuata con dei diraspatrici mobili che non schiacciano completamente gli acini, ma li aprono leggermente per lasciare che il succo fuoriesca. Questo metodo consente un maggior controllo sulla quantità di polpa e succo che passa al mosto e può influenzare il profilo aromatico e gustativo del vino.

Dopo la pigiatura, il succo d'uva, detto mosto, viene trasferito ai recipienti di fermentazione, dove i lieviti convertiranno gli zuccheri presenti nel mosto in alcol durante il processo di fermentazione. È importante sottolineare che la pigiatura può influenzare la qualità e lo stile del vino, quindi i produttori di vino possono adottare metodi diversi per ottenere i risultati desiderati.

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